Si è tenuta oggi, presso la sala eventi multimediale dell’Ambasciata, la Conferenza finale del progetto “Kosagri” con la tavola rotonda sul futuro del settore agricolo in Kosovo, organizzata dall'Ambasciata d'Italia a Pristina in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e dello Sviluppo Rurale della Repubblica del Kosovo e con l'Istituto Agronomico Mediterraneo (CIHEAM) di Bari. Alla Conferenza - nel corso della quale sono stati anche illustrati ai media i risultati del progetto - hanno partecipato il Ministro dell'Agricoltura, delle Foreste e dello Sviluppo Rurale della Repubblica del Kosovo Nenad Rikalo, il Direttore del CIHEAM, Dott. Maurizio Raeli, l’Ambasciatore d’Italia a Pristina, Piero Cristoforo Sardi, ed il Direttore dell’Ufficio di Tirana dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Dott. Nino Merola.
Nel quadro del progetto “Kosagri”, inoltre, sono stati rinnovati e potenziati i laboratori di analisi del suolo e degli alimenti e i laboratori di diagnosi fitopatologica del Kosovo Institute of Agriculture (KIA) di Peja, inaugurato nella giornata di lunedì 29 gennaio, ed i laboratorio di analisi enologiche dell’Institute of Viticulture and Oenology (IVO) di Rahovec.
Il progetto “Kosagri” - volto al rafforzamento del Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e dello Sviluppo Rurale per il miglioramento della produzione ortofrutticola secondo gli standard UE - ha consentito di sostenere le istituzioni del Kosovo nell’azione di rafforzamento della loro capacità amministrativa ed istituzionale nell’adottare ed attuare misure finalizzate al miglioramento degli standard produttivi ed agricoli, suscettibili di migliorare anche le condizioni economiche delle comunità rurali, in linea con quanto previsto nel piano di sviluppo agricolo e rurale del Kosovo per gli anni 2014-2020 e nel più ampio contesto della prospettiva di integrazione europea del Paese.
