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Evento di chiusura del gemellaggio istituzionale con il Kosovo nel settore della giustizia

Si è svolta oggi la Conferenza che ha segnato la formale conclusione del progetto di gemellaggio istituzionale finanziato dall’UE “Strengthening efficiency, accountability and transparency of the Judicial and Prosecutorial system in Kosovo”, che ha coinvolto come beneficiari sia il Kosovo Judiciary Council (KJC) che il Kosovo Prosecutorial Council (KPC).

L’evento – a cui hanno partecipato i magistrati della Repubblica del Kosovo e gli esperti del settore della giustizia sia dall’Italia che dal Kosovo, come il Procuratore Generale del Kosovo, Alexander Lumezi, i Presidenti del KJC, Skender Cocaj, e del KPC, Bahri Hyseni, nonché il Capo di Gabinetto del Ministero italiano della Giustizia, Dr. Fulvio Baldi, come pure dall’Ufficio UE a Pristina – è stato co-presieduto dal Ministro della Giustizia della Repubblica del Kosovo, Abelard Tahiri, e dal Vice Presidente del Consiglio Superiore della magistratura italiana, Avv. David Ermini, mentre vi hanno presenziato sia l’Ambasciatore d’Italia a Pristina, Piero Cristoforo Sardi, che l’Ambasciatore della Francia a Pristina, Didier Chabert, quali rappresentanti dei due Stati membri UE partner nel gemellaggio istituzionale.

Nel suo intervento, l’Ambasciatore Sardi ha evidenziato, da un lato, la fondamentale rilevanza dello stato di diritto nel processo di integrazione europea ed, in particolare, dei risultati conseguiti in tale settore nella valutazione europea dei progressi conseguiti dal Kosovo nel perseguire la propria prospettiva di integrazione europea mentre, dall’altro lato, ha sottolineato l’importanza che l’Italia attribuisce al settore dello stato di diritto, nel quale l’impegno italiano a sostenerne il rafforzamento anche nella Repubblica del Kosovo è stato da ultimo testimoniato dalla presenza alla cerimonia del Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.