Con il sostegno dell’Ambasciata italiana in Kosovo, il 14 maggio a Pristina si esibirà l’Ensemble Goffriler, nell’ambito dello “Chopin Piano Fest”. L’appuntamento è alle 19.00 presso il Nuovo Anfiteatro della Biblioteca Universitaria, con ingresso gratuito.
L’Ensemble, fondato da Epifanio Comis, è una formazione strumentale costituita da musicisti e docenti del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania. Oltre al fondatore (pianoforte), ne fanno parte Vito Imperato (violino), Giovanni Anastasio (violino), Alberto Salomon (viola) e Benedetto Munzone (violoncello). Vincitori di concorsi nazionali ed internazionali, gli archi dell’Ensemble Goffriller hanno il privilegio di suonare quattro nobili strumenti: violini Matteo Goffriller (Venezia 1710) e Luigi Mingazzi (Ravenna 1922); viola Joannes Florenus Guidantus (Bologna 1692) e violoncello Enrico Orselli (Pesaro 1911). Nel programma dell’esibizione in Kosovo rientrano il “Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi, op. 44” di Robert Schumann (1842) e il “Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore, op. 81” di Antonin Dvoràk (1887). Qui la guida all’ascolto.
Lo “Chopin Piano Fest”, giunto alla sua dodicesima edizione, è stato istituito nel 2010, in occasione del 200° anniversario della nascita Chopin. Da allora, centinaia di musicisti da tutta Europa si sono esibiti nella capitale kosovara. L’edizione di quest’anno, curata da Lejla Haxhiu-Pula, vedrà sul palcoscenico, oltre ad artisti kosovari, anche molti altri provenienti da Albania, Macedonia, Francia, Austria, Germania, Ungheria, Olanda, Slovenia, Spagna e, appunto, Italia. Si parte il 9 maggio 2022, con due o tre eventi alla settimana, fino al concerto di chiusura, in programma l’8 giugno 2022. Oltre ai concerti, sono previste masterclass per studenti e uno speciale concorso in onore di Chopin. Qui il programma completo.