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Iniziative di pace ed umanitarie: contributi a proposte di OOII ed enti pubblici italiani, domande fino al 30 novembre

Il Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Direzione Generale per l’Europa e la Politica Commerciale Internazionale- DGUE) assegna ed eroga contributi per la realizzazione di iniziative nell’ambito di quanto disposto dall’art. 23 ter del DPR 18/67, per le finalità legate alla partecipazione italiana a iniziative di pace e umanitarie in sede internazionale.

Sono legittimati a presentare richiesta di contributo:

  • i soggetti pubblici italiani (quelli inclusi nell’elenco ISTAT delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della Legge 196/2009 e ss.ms.is e nel e nell’elenco degli enti pubblici non economici come individuati ai fini della contrattazione del CCNL);
  •  gli Stati esteri;
  •  le Organizzazioni internazionali aventi finalità di mantenimento della pace e della sicurezza internazionale e di attuazione di iniziative umanitarie e di tutela dei diritti umani.

La DGUE assegna i contributi alla luce dei propri obiettivi strategici e strutturali approvati nel Piano della performance, tenendo conto dei seguenti criteri al fine di effettuare la scelta delle iniziative da finanziare:

1) finalità perseguite con l’erogazione del contributo:

  • contribuire alle iniziative di pace e sicurezza ed umanitarie in sede internazionale;
  • sostenere gli organismi internazionali, le amministrazioni pubbliche italiane e straniere e i soggetti privati italiani e stranieri attivi sui temi d’interesse prioritario della DGUE nell’area dei Balcani Occidentali tra cui, anzitutto, la stabilizzazione della regione, il rafforzamento del dialogo bilaterale e multilaterale, il consolidamento delle istituzioni democratiche e dello Stato di diritto, il sostegno ai processi di riconciliazione nazionale e in ambito regionale, la promozione di opportunità per le giovani generazioni. Ulteriori ambiti di intervento saranno: la prevenzione del terrorismo e dell’estremismo, la riforma del settore giustizia e dei sistemi elettorali, la trasparenza e la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata;
  • sostenere gli enti locali attivi nella promozione della pace e della sicurezza in sede internazionale, con particolare riferimento alle iniziative di gemellaggio tra comuni finalizzate alla promozione sociale, alla lotta all’emarginazione e alla radicalizzazione;
  •  rafforzare la tutela e la promozione dei diritti umani;
  • promuovere la diffusione e il rispetto del diritto internazionale umanitario.

2) qualità dei soggetti beneficiari e dell’iniziativa:

  • capacità a operare, affidabilità strutturale, tecnico-organizzativa ed economico-finanziaria;
  • esperienza nel settore e risultati conseguiti in precedenti iniziative, eventualmente già beneficiarie di contributi del MAECI;
  • coinvolgimento diretto di soggetti del Paese beneficiario dell’iniziativa presentata;
  • ricorso a partenariati e consorzi con altri enti.

Le risorse stanziate per progetti promossi da enti pubblici e OOII ammontano a 1.250.000 euro. Le richieste di cofinanziamento, entro i limiti e con le formalità previste dal “Decreto Criteri 2022”, dovranno pervenire alla Direzione Generale per l’Europa e la Politica Commerciale Internazionale o attraverso la Rappresentanza diplomatica italiana competente, entro il 30 novembre 2022. Tutti i dettagli per la presentazione delle proposte sono contenuti all’art. 4 del “Decreto Criteri 2022“.