A partire dal 01.01.20 è consentito l’ingresso in Italia anche i familiari di cittadini di Stati membri della UE, Stati parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito, Andorra, Monaco, San Marino o Vaticano, e per studio. E’ dunque possibile depositare presso l’Ambasciata d’Italia a Pristina richiesta di visto per:
– familiari di cittadini UE o parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano diretti in Italia;
– motivi di lavoro (NON affari);
– motivi familiari;
– motivi di studio;
– gli operatori e i ricercatori sanitari ed i professionisti dell’assistenza agli anziani;
– i lavoratori frontalieri;
– il personale addetto ai trasporti;
– i diplomatici, il personale di Organizzazioni Internazionali, il personale militare e operatori umanitari nell’esercizio delle loro funzioni;
– le persone bisognose di protezione internazionale.
Si ricorda che, anche in caso di concessione di visto di ingresso, le persone che hanno soggiornato o transitato in Kosovo sono soggette a particolari restrizioni. Tutte le informazioni sono reperibili sull’apposita pagina sulle misure inerenti l’emergenza Coronavirus.
Per fissare appuntamento, gli interessati possono utilizzare il sistema Prenota On Line. L’elenco della documentazione da presentare può essere visionato a questo indirizzo.
L’accesso all’Ambasciata è consentito esclusivamente nel rispetto delle misure di contenimento del contagio da coronavirus. Si raccomanda di munirsi di dispositivi protettivi individuali (mascherine), pena il divieto d’accesso in Ambasciata. I visitatori verranno comunque sottoposti al controllo della temperatura corporea, qualora essa risulti superiore ai 37.5° ne verrà impedito l’accesso.
