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INFORMAZIONI GENERALI

A partire dal 1 gennaio 2024, ai sensi del Regolamento UE del 19 aprile 2023 è decaduto per i cittadini del Kosovo l’obbligo di visto per soggiorni di breve durata nell’area Schengen.

I possessori di un valido passaporto biometrico rilasciato dalle Autorità kosovare hanno dunque diritto di circolare liberamente nell’area Schengen per tutte le ragioni che fino al 31.12.2023 giustificavano la richiesta di un Visto Schengen Uniforme (VSU di tipo “C”), escludendosi pertanto quelli di lavoro, per cure mediche, ricongiungimento familiare etc. Per questi ultimi, la normativa e la procedura rimangono identiche a quelle adottata finora (si veda più avanti il paragrafo dedicato).

La durata di permanenza nell’area Schengen non può complessivamente essere superiore a 90 giorni nell’arco di un semestre (180 giorni), con la possibilità di multipli ingressi. I 90 giorni complessivi, nell’arco del semestre, vengono calcolati sommando tutti i giorni di presenza nel territorio Schengen, anche non consecutivi, ed i sei mesi decorrono dal momento del primo ingresso nel territorio. Si ricorda che, una volta superato il limite di permanenza, si potrà essere oggetto di un provvedimento di espulsione.

L’unico documento necessario per l’ingresso nel territorio Schengen è il passaporto biometrico. Considerati i costi dei sistemi sanitari nei Paesi Schengen, tuttavia, è altamente raccomandabile stipulare un’assicurazione sanitaria prima della partenza. Altrettanto raccomandabile è essere in possesso di un biglietto di andata e ritorno (richiesto obbligatoriamente da alcune compagnie aeree). Se richiesto, il cittadino straniero deve inoltre poter dimostrare lo scopo, le condizioni e le modalità del proprio viaggio.

Ai cittadini di nazionalità kosovara si applicano le stesse regole che valgono per i cittadini di qualsiasi altro Paese terzo, non membro dell’Unione Europea: se richiesto dalla Polizia di Frontiera, essi devono poter spiegare lo scopo del proprio soggiorno e dimostrare di disporre di un alloggio (presso parenti,  conoscenti o in un albergo) e di contare su mezzi finanziari sufficienti in relazione alla natura, alla durata prevista del soggiorno ed alle spese per il ritorno nel Paese di provenienza come fissate dalla Direttiva sulla definizione dei mezzi di sussistenza per l’ingresso ed il soggiorno degli stranieri nel territorio dello Stato.

La Polizia di Frontiera, in merito all’ingresso dei cittadini stranieri nello spazio Schengen, ha la competenza e l’autorità di respingere il cittadino straniero che non sia in grado di dimostrare quanto sopra e ravvisi un profilo di pericolosità per la sicurezza pubblica – si pensi ai casi in cui sia stata fatta una segnalazione nel Sistema d’informazione Schengen (SIS) ai fini del respingimento.

L’Ambasciata d’Italia a Pristina continua ad essere competente per il rilascio dei visti Schengen per i cittadini di nazionalità diversa da quella kosovara, soggetti all’obbligo di visto e legalmente residenti in Kosovo.  Sul portale “Il Visto per l’Italia” è possibile verificare il tipo di visto necessario.

Il visto d’ingresso per lungo soggiorno (superiore a 90 giorni) assume la denominazione di “Visto Nazionale” (VN) e consente l’accesso per periodi di lunga durata nel territorio dello Stato che ha rilasciato il visto e, purché in corso di validità, consente la libera circolazione per un periodo non superiore a 90 giorni per semestre nel territorio degli altri Stati membri.

 

APPUNTAMENTI

L’Ambasciata offre a tutti i richiedenti visto la possibilità di prenotare un appuntamento per presentare la propria domanda, collegandosi al portale Prenot@ami.

Tale servizio è interamente gratuito e direttamente fruibile da ogni cittadino, per cui non è richiesta alcun tipo di intermediazione da parti terze. Nessuna agenzia o intermediario è quindi autorizzato dall’Ambasciata ad operare per fornire servizi di outsourcing. Qualsiasi tipo di intermediazione da parte di soggetti terzi non è dunque autorizzato dall’Ambasciata: invitiamo l’utenza a denunciarlo alle competenti Autorità locali.

La Sezione Visti dell’Ambasciata d’Italia è contattabile via e-mail (visti.pristina@esteri.it) oppure telefonicamente (+383.38244295 – 112/110; lunedì – venerdì, ore 15:00 -17:00).

 

APPROFONDIMENTI

Per informazioni sull’ingresso ed il soggiorno in Italia si invita a visitare il sito web del MAECI

Sul portale “Il Visto per l’Italia”, attraverso una procedura guidata, sulla base della nazionalità, del Paese di residenza, dei motivi della visita e della durata del soggiorno, si potrà sapere se è necessario o meno richiedere un visto d’ingresso per l’Italia.

Formulario per domanda di visto Schengen

Formulario per domanda di visto Nazionale

È qui disponibile un esempio di modulo correttamente compilato.

Modelli di lettere d’invito:

Modello dichiarazione di ospitalità

Modello lettera di invito per affari

 

Si riportano di seguito le liste dei requisiti per i visti più richiesti:

visto per cure mediche

visto di ricongiungimento familiare con la persona residente in Italia non cittadino italiano o UE

visto per lavoro subordinato

visto per studio