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Italian Design Day in Kosovo: forum con gli universitari. Campagna promozionale a cura di ITA

L’evento alla Facoltà di Architettura dell’Università di Pristina
L'evento alla Facoltà di Architettura dell'Università di Pristina

In occasione dell’Italian Design Day 2023, l’Ambasciata d’Italia in Kosovo e l’Università di Pristina ospitano una tavola rotonda con gli studenti delle Facoltà di Architettura e Ingegneria, oltre che con una rappresentanza di professionisti del settore. A dialogare con loro intorno al tema della rassegna di quest’anno – “La qualità che illumina -L’energia del design per le persone e per l’ambiente” – ci sarà Matilde Cassani,architetta, designer e docente della “Nuova accademia di belle arti” (NABA) di Milano, città dove vive e lavora, e della “Architectural Association School” (AA School) di Londra.

L’appuntamento è per giovedì 16 marzo, alle ore 16.00, nella sala Modellarium della Facoltà di Architettura di Pristina (Arkitekt Karl Gega, 1). Con la designer italiana, interagiranno l’Ambasciatore Antonello De Riu, il Sindaco di Pristina e a sua volta architetto Përparim Rama, oltre alla Preside della medesima Facoltà, Violeta Nushi.

Spiega l’Ambasciatore De Riu: “Il tema dell’Italian Design Day, su cui rifletteremo insieme agli studenti di Architettura e Ingegneria e alla nostra testimonial, intende affrontare tematiche di forte impatto per il futuro del pianeta. Einstein affermava che la creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura e che nella crisi sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Ecco, il design italiano, con la sua energia mentale e produttiva, vuole contribuire a portare luce in un momento dove le ombre sembrano prevalere, e lo fa con lo strumento che gli è proprio da sempre: la qualità, intesa non come lusso ma come fattore di innovazione, di sviluppo sostenibile e responsabile. Qualità italiana di cui si rinvengono sempre più frequentemente le tracce anche in Kosovo, grazie al contributo dell’accademia e al dinamismo di numerosi imprenditori locali, soprattutto nel settore dell’arredamento”.

Per Cassani, che ha all’attivo diverse esposizioni alla Triennale di Milano, alla Biennale di Venezia e allo “Storefront for Art and Architecture” di New York, “la città è una successione continua di spazi interni, allestiti ed arredati per ospitare tutti i rituali umani e non umani”. Agli studenti kosovari racconterà la sua ricerca sulle interazioni tra cultura e architettura, del suo obiettivo di alleggerire la complessità e, venendo al tema della tavola rotonda, “dell’energia che è alla base del processo produttivo, che deve essere sostenibile, innovative e coniugare funzionalità e benessere”.

Accanto all’evento ospitato dalla Facoltà di Architettura, in occasione dell’Italian Design Day 2023 sono in programma fino al 19 marzo una serie di attività promozionali del “Made in Italy”, a cura dell’Italian Trade Agency (ITA/ICE). In calendario speciali esposizioni e scontistiche in 25 punti vendita in svariate città kosovare (Pristina, Peja, Prizren, Podujevo) con attività di marketing diretto verso il consumatore per facilitare il lancio di nuovi marchi e prodotti italiani, soprattutto presso i canali locali della grande distribuzione.

Nell’ambito dell’Italian Design Day, infine, rientra anche la partecipazione dell’architetta Simonetta Cenci, dello studio genovese Partner Ateliers Alfonso Femia,alla tappa di Pristina del convegno internazionale di architettura SHARE in programma il 10 marzo. La presenza dell’architetta Cenci è sostenuta dall’Istituto Italiano di Cultura di Tirana.

L’Italian Design Day è la rassegna tematica lanciata dal Ministero italiano degli Affari Esteri in collaborazione con il Ministero della Cultura. Consiste in un ampio programma di eventi promozionali in tutto il mondo, realizzati dalla rete delle Ambasciate, dei Consolati, degli Istituti Italiani di Cultura e degli Uffici ICE all’estero: ogni anno, per questa occasione, oltre cento testimonial si fanno narratori del design e della creatività del Paese. La rassegna si è affermata come un efficace strumento di sostegno alla promozione del design e all’internazionalizzazione di un comparto industriale strategico per l’export italiano, cosi come di impulso alla componente educativo-formativa, favorendo l’interazione del sistema di alta formazione – composto da primarie accademie, università e istituti specializzati – con le comunità creative estere per promuovere l’offerta formativa in Italia nei campi del design e delle industrie creative per la crescita di nuovi talenti e professionalità.