Ognuna delle 20 regioni italiane è sede di almeno una università, esse sono complessivamente 97, la maggior parte pubbliche. A queste si aggiungono gli Istituti di Alta Formazione e Ricerca e gli AFAM – Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica, che comprendono anche le Accademie di Belle Arti e i Conservatori musicali. Vi sono inoltre più di 200 Istituti tecnologici superiori ITS, che offrono percorsi di eccellenza post diploma triennali, in cui alla teoria si accompagna la pratica.
I corsi universitari di laurea triennale BA vengono di regola offerti in italiano, mentre quelli di laurea specialistica MA prevedono spesso anche corsi in inglese. Ogni università ha modalità di ammissione e tempistiche proprie, bisogna quindi studiare con attenzione le pagine web dedicate a studentesse e studenti internazionali di ogni singola università a cui si è interessati. Per alcuni corsi di laurea vi sono invece regole e test nazionali, si tratta di: Medicina e Chirurgia, Professioni sanitarie, Odontoiatria e Protesi dentaria, Veterinaria, Architettura e Scienze della formazione primaria.
Le tasse di frequenza variano in base al reddito della propria famiglia, esiste un sistema di borse di studio su base regionale e/o legato a programmi delle singole università, che può prevedere un’esenzione parziale o totale dalle tasse, unito all’offerta di mensa e camere in residenza universitaria a prezzi calmierati. Solitamente a maggio l’Ambasciata d’Italia pubblica il bando per le borse di studio MAECI, chi ne ha fruisce entra a far parte della rete alumni.
L’Ambasciata d’Italia inoltre partecipa due volte all’anno, a marzo e a novembre, alla Fiera dell’Orientamento Universitario di Pristina, presso cui è possibile ricevere informazioni generali sullo studio in Italia.
Per rimanere sempre aggiornati si consiglia di iscriversi al gruppo online “Studiare in Italia – borse di studio” (codice avtgc4z). La lettrice ministeriale offre, dietro appuntamento (raffaella.ritucci@italia-pr.eu), consulenza individuale e per piccoli gruppi. Si veda anche il sito dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, referente per il Kosovo.