Dal 1999 la Cooperazione Italiana è attiva in Kosovo, inizialmente con interventi di emergenza e successivamente espandendo il proprio impegno in settori strategici per lo sviluppo del Paese. Attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e in particolare la Sede Regionale di Tirana, l’Italia ha consolidato la propria presenza, contribuendo in modo significativo al progresso culturale, economico, politico, sociale ed educativo del Kosovo.
Le attività della Cooperazione Italiana si inseriscono in una visione più ampia, che mira non solo a sostenere il Kosovo ma a promuovere lo sviluppo integrato dell’intera regione dei Balcani Occidentali, in vista dell’ingresso dei singoli Paesi nell’Unione Europea. Questo approccio facilita la creazione di sinergie e contribuisce a una crescita equilibrata e sostenibile.
Le principali aree di intervento includono:
– Ambiente e Turismo Sostenibile: L’Italia sostiene iniziative volte alla protezione dell’ambiente e alla promozione del turismo sostenibile, favorendo lo sviluppo di percorsi escursionistici e culturali di rilievo internazionale. Questi progetti mirano a creare opportunità economiche per le comunità locali, sviluppando un turismo ecocompatibile che valorizzi le risorse naturali e culturali senza comprometterne la sostenibilità a lungo termine. In corso vi è il progetto “NaturKosovo: Il Capitale Naturale e Culturale in Kosovo e lo Sviluppo Turistico Sostenibile della Via Dinarica”, con un valore complessivo di 1,8 milioni di euro. Questo progetto mira a valorizzare le risorse culturali, storiche e naturali del Kosovo, generando sviluppo sostenibile e creando nuovi posti di lavoro per le comunità locali. L’iniziativa sostiene anche le istituzioni locali nella governance del turismo e promuove il tratto kosovaro della Via Dinarica.
– Salute: Il miglioramento del sistema sanitario del Kosovo è uno degli obiettivi primari della Cooperazione Italiana. Gli interventi mirano a potenziare le infrastrutture sanitarie, migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Viene posta particolare enfasi sulla prevenzione delle infezioni ospedaliere, sull’uso razionale degli antibiotici e sul rafforzamento dei laboratori di microbiologia. Questi progetti hanno un impatto diretto sulla salute pubblica, migliorando la sicurezza dei pazienti e riducendo i costi per il sistema sanitario nazionale.
È attualmente in corso il progetto Supporto al Sistema Sanitario del Kosovo, volto a creare e rendere operativo il reparto di cardiochirurgia del Centro Clinico Universitario del Kosovo, con un finanziamento di 3.069.900 euro. Questo intervento mira a migliorare la qualità dei servizi ospedalieri, con un impatto diretto sulla salute pubblica.
– Cultura e Creatività: Attraverso programmi che sostengono il settore culturale e creativo, la Cooperazione Italiana contribuisce al rafforzamento del dialogo interculturale e allo sviluppo socio-economico del Paese. La cultura è vista come un potente strumento per favorire la coesione sociale, preservare le tradizioni locali e creare nuove opportunità economiche legate all’industria creativa. È in via di implementazione il progetto “Cultura e Creatività per i Balcani Occidentali” (CC4WBs), del valore di 8 milioni di euro, finanziato dall’Unione Europea e implementato in collaborazione con l’UNESCO e il British Council. L’obiettivo di questo programma è promuovere il dialogo interculturale e migliorare l’impatto socio-economico del settore culturale nei Balcani Occidentali, coinvolgendo Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia.
– Agricoltura e Sviluppo Rurale: La Cooperazione Italiana lavora per sostenere la pianificazione territoriale partecipativa, coinvolgendo le comunità locali nel processo decisionale. L’obiettivo è rafforzare le istituzioni locali attraverso la creazione di bio-distretti e promuovere pratiche agricole sostenibili. Un’attenzione particolare è riservata all’allineamento legislativo con gli standard dell’Unione Europea in materia di sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale, in modo da favorire il processo di integrazione del Kosovo nelle strutture europee.
Guardando al futuro, la Cooperazione Italiana in Kosovo si concentrerà su una serie di progetti chiave, mirati a rispondere alle esigenze del Paese e a sostenere il suo percorso di crescita e sviluppo. Tra le principali aree di intervento si evidenziano:
– Occupazione giovanile: Un’attenzione particolare sarà rivolta alla promozione dell’occupazione giovanile, con interventi volti a creare opportunità di lavoro nei settori in crescita come il turismo e l’ospitalità. Il potenziamento delle competenze professionali dei giovani rappresenta un elemento cruciale per lo sviluppo economico e sociale del Kosovo, contribuendo a ridurre la disoccupazione e a promuovere la resilienza economica. È prossimo all’avvio il progetto “Horeca Kosovo – Ho(Spitable) Re(Silient) Ca(Pable)”, con un finanziamento di 4 milioni di euro, che sarà implementato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) per favorire l’integrazione lavorativa dei giovani kosovari.
– Educazione prescolare: Continuerà l’impegno nel rafforzamento del sistema educativo, in particolare nell’ambito dell’educazione prescolare, con l’obiettivo di migliorare l’accesso e la qualità dei servizi educativi offerti ai bambini. L’istruzione prescolare è vista come un fattore chiave per garantire pari opportunità fin dall’infanzia e formare le nuove generazioni di cittadini. È imminente l’avvio del progetto “PEDAKOS II – Support for Pre-School Education in Kosovo”, che prevede un budget di 1 milione di euro e rappresenta la seconda fase di un precedente intervento a sostegno del Ministero dell’Istruzione del Kosovo, con l’obiettivo di migliorare l’accesso e la qualità dei servizi educativi per i bambini.
– Conservazione ambientale e gestione sostenibile delle risorse naturali: Il supporto alla tutela dell’ambiente e alla gestione sostenibile delle risorse naturali resterà una priorità. I nuovi interventi si concentreranno sullo sviluppo di modelli di turismo ecocompatibile e sulla protezione delle aree naturali di particolare pregio, in modo da garantire che lo sviluppo economico vada di pari passo con la salvaguardia dell’ambiente.