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Diplomazia economica

L’Ufficio Economico e Commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Pristina coordina le attività di promozione economica in Kosovo, ponendosi come obiettivo la crescita dell’interscambio commerciale, dei flussi di investimenti e della cooperazione tecnologica tra i due Paesi. L’Ufficio fornisce informazioni, assistenza e servizi alle aziende e agli operatori economici italiani che operano o intendono operare in Kosovo. Questo avviene in coordinamento con l’Ufficio ICE di Tirana, che ha competenza anche per il territorio kosovaro.

QUADRO GENERALE
Fin dalla sua dichiarazione di indipendenza nel 2008, il Kosovo ha compiuto notevoli progressi nell’adozione e implementazione di politiche e normative orientate al libero mercato. Inoltre, il Paese ha intrapreso una serie di misure per migliorare il contesto favorevole all’imprenditoria. Soprattutto negli ultimi anni, la promozione commerciale e imprenditoriale, nonché l’attrazione di investimenti esteri, sono diventate una delle priorità chiave per lo sviluppo del Kosovo.
Il Kosovo è parte del CEFTA (Central European Free Trade Agreement), della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, e della Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo, particolarmente attiva nel progresso infrastrutturale del Paese. L’entrata in vigore, nel 2016, dell’Accordo di Stabilizzazione e Associazione tra il Kosovo e l’Unione Europea ha rappresentato una svolta importante.
Nello specifico, l’Accordo di Stabilizzazione e Associazione prevede:
• la graduale liberalizzazione degli scambi commerciali tra il Kosovo e l’UE, con l’obiettivo di istituire un’area di libero scambio;
• il ravvicinamento della legislazione kosovara a quella dell’Unione Europea, in ambiti come la concorrenza, gli appalti pubblici, i diritti di proprietà intellettuale;
• il rafforzamento della cooperazione in settori chiave come l’energia, i trasporti, l’ambiente, la giustizia e gli affari interni;
• il sostegno finanziario e tecnico dell’UE per accompagnare il Kosovo nelle riforme necessarie.La prospettiva di adesione all’UE rappresenta un forte incentivo per il Kosovo a proseguire sulla strada delle riforme democratiche e di mercato. È una spinta fondamentale per consolidare lo stato di diritto, migliorare il clima per gli investimenti e rafforzare la competitività economica del Paese. Nonostante le ridotte dimensioni del Kosovo, con una popolazione di soli 1,7 milioni di abitanti, il Paese offre una serie di potenziali vantaggi competitivi per gli investimenti e le attività economiche. Tra questi spiccano:
• la vicinanza geografica all’Italia e ai mercati europei, con infrastrutture in continuo miglioramento grazie a importanti investimenti negli ultimi anni;
• l’utilizzo dell’euro come valuta ufficiale, elemento di stabilità e facilitazione degli scambi;
• una legislazione e normativa fiscale favorevole agli investimenti esteri;
• costi contenuti della manodopera, con uno stipendio medio lordo mensile pari a 521 euro, che scende a 473 euro nel settore privato.
Tali fattori rendono il Kosovo una destinazione interessante per le imprese italiane e le aziende europee che intendono espandere le proprie attività in un contesto economico in evoluzione e con buone prospettive di crescita.

QUADRO MACROECONOMICO E INTERSCAMBIO
Secondo i dati pubblicati dall’Agenzia di Statistica del Kosovo, l’economia del Paese ha continuato a crescere anche nel 2023, sebbene a un ritmo più moderato rispetto al periodo immediatamente successivo alla pandemia. Nel quarto trimestre del 2023, la crescita del PIL reale si è attestata al 3,97%, in lieve calo rispetto al 4,78% registrato nello stesso periodo del 2022. Per l’anno 2024 sia il Fondo Monetario internazionale sia la World Bank prevedono, rispettivamente, una crescita economica del 3,8% e del 3,7% del PIL reale, che dovrebbe essere trainata principalmente dall’aumento dei consumi e da maggiori investimenti nel settore pubblico e privato, mentre nel corso del 2024, si prevede che l’inflazione oscilli intorno al 2,7%.
Il Paese presenta un alto grado di apertura al commercio internazionale, ed una forte dipendenza dalle importazioni internazionali, con interscambi che al 31 dicembre 2023 a circa6,3 miliardi di euro, in lieve flessione (-3.9%) rispetto al dato dell’anno 2022.
Secondo nostre elaborazioni dei dati provvisori mensili diffusi dall’Istituto di Statistica del Kosovo, al 31.12.2023 l’interscambio commerciale tra Italia e Kosovo è pari a circa 326,2 milioni di euro, in lieve aumento (+1,2%) rispetto allo stesso periodo del 2022. A livello di interscambio complessivo, l’Italia risulta essere il sesto partner commerciale di Pristina, con una quota totale del 6% (+ 1% rispetto a dicembre 2022), dopo Turchia (15%), Germania (14,3%), Cina (10,9%), Albania (7,8%), e Macedonia del Nord (7,7%)
Con riguardo al solo export, i primi tre Paesi fornitori del Kosovo risultano Turchia, Germania e Cina, mente l’Italia – con un export verso il Paese balcanico pari a circa 287,5 milioni di Euro, in incremento del 4,2% rispetto all’anno 2022 – risulta il settimo Pese fornitore. Le prime due categorie dell’export italiano verso il Kosovo sono: prodotti alimentari, bevande e tabacco, macchinari e apparecchi.
Le importazioni italiane dal Kosovo hanno invece registrato una contrazione del 16,6%, confermato il trend decrescente già rilevato nel 2022 e in un quadro di generale riduzione delle esportazioni kosovare rispetto all’anno 2022 (- 6.2%). Il Kosovo esporta verso l’Italia principalmente articoli in gomma e materie plastiche e altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi.

OPPORTUNITA’
In quanto Paese in via di sviluppo, il Kosovo offre una serie di opportunità di investimento nei settori energetico, agricolo e agroindustriale, minerario, infrastrutturale e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, mentre i settori che presentano le maggiori potenzialità in ambito manifatturiero sono quelli della lavorazione legno, tessile-abbigliamento e pelletteria.
Il franchising è un’altra area di opportunità, come dimostrato dalla continua espansione del numero di marchi italiani e internazionali qui presenti.
Questi dati evidenziano la diversificazione e il dinamismo dell’economia kosovara, che offre agli investitori esteri un buon ventaglio di opportunità su cui puntare per cogliere il potenziale di crescita del Paese.

(Aggiornato il 26.06.2024)