Il 28 marzo si è svolta la cerimonia di chiusura del progetto “Further support to Kosovo institutions in the fight against organised crime, corruption and violent extremism” finanziato dall’Unione Europea e le cui attività di formazione professionale ed addestramento sono state gestite ed attuate in Kosovo dall’Arma dei Carabinieri attraverso il proprio Rgt. MSU inquadrato nella missione NATO-KFOR ed in collaborazione con la società Business and Strategies Europe. Il progetto in questione fa parte di un ampio ventaglio di iniziative e progetti che l’Italia sostiene e collabora ad attuare nel settore del rafforzamento dello Stato di diritto al fine di sostenere il Kosovo nel processo di allineamento agli standard europei nel settore.
Alla cerimonia sono intervenuti il Presidente dell’Assemblea del Kosovo, Kadri Veseli, il Ministro dell’Interno, Enver Mustafa, il Direttore Generale della Kosovo Police, Rashit Qalaj, il Col. Ruggiero Capodivento, comandante del Rgt. Carabinieri MSU ed il Vice Capo dell’Ufficio UE a Pristina, Riccardo Serri. Nel suo intervento l’Ambasciatore d’Italia in Kosovo, Piero Cristoforo Sardi, ha sottolineato la grande attenzione ed il continuo sostegno italiani verso progetti riguardanti un settore di elevata sensibilità ed importanza per il perseguimento della prospettiva europea del Kosovo, quale quello della lotta contro corruzione, crimine organizzato ed estremismo violento, in cui la Kosovo Police svolge un essenziale ruolo operativo.