Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Messaggio dell’Ambasciatore d’Italia in Kosovo Nicola Orlando in occasione della Festa della Repubblica

Il due giugno gli italiani in tutto il mondo si uniscono intorno al Tricolore per celebrare la nostra Repubblica. In segno di rispetto per le vittime della pandemia, le celebrazioni di questo momento così importante per la nostra identità nazionale, quest’anno saranno sobrie.

Torneremo presto a festeggiare il nostro Paese e la sua storia incomparabilmente ricca di bellezza e genio, ma non ancora. Oggi ci fermiamo, e rivolgiamo il pensiero a chi ci ha lasciato in questi mesi difficili.

Nei momenti più bui, abbiamo riscoperto la forza della solidarietà e il nostro senso di appartenenza. Abbiamo affrontato la più grande sfida di questa generazione insieme, con rispetto reciproco e con quegli atti spontanei di generosità e altruismo che esprimono il vero significato dell’essere italiani.

Prendendo esempio dai nostri medici, infermieri e volontari, lo abbiamo fatto senza curarci delle superficiali categorie che ci dividono. Ancora una volta, come sempre nelle migliori pagine della lunga storia degli italiani, è nell’intraprendenza e nel pluralismo delle idee e delle tradizioni che abbiamo trovato la nostra vera forza. In una fratellanza ancorata nei principi universali della nostra Costituzione, per la quale “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione.”

E’ questo patrimonio di inventiva, coraggio e solidarietà che ogni singolo italiano porta con sè all’estero. In questo spirito, anche nei momenti più difficili, l’Italia è rimasta a fianco del Kosovo. Attraverso l’Ambasciata e la cooperazione allo sviluppo, le nostre forze armate, i nostri funzionari nelle organizzazioni internazionali e i nostri imprenditori abbiamo esteso una mano al popolo kosovaro, contribuendo alla sua efficace risposta alla crisi sanitaria.

Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che i destini dei nostri popoli sono per sempre uniti nell’aspirazione alla libertà, all’eguaglianza di ogni cittadino davanti alla legge, e alla democrazia. Nell’aspirazione a quel percorso di integrazione euro-atlantica in cui crediamo con convinzione e che vogliamo veder realizzato al più presto, iniziando con la liberalizzazione dei visti d’ingresso.

Domani, in Italia e in Kosovo, inizia una nuova fase in cui con entusiasmo e responsabilità riapriremo i nostri Paesi e rilanceremo le nostre economie. E’ con lo spirito solidale dimostrato sino ad oggi che potremo emergere più forti e uniti che mai.

Torneremo presto a festeggiare ogni giorno il nostro Paese e l’amicizia fraterna che lega l’Italia al Kosovo.

Buona Festa della Repubblica.

Nicola Orlando

Ambasciatore