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Kosovo: omaggio a Pasolini, 4 film d’autore al “Kino Armata” di Pristina (24-27 maggio)

A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, l’Ambasciata d’Italia in Kosovo e il Cinema “Kino Armata” di Pristina rendono omaggio al grande intellettuale, scrittore e regista italiano, proiettando nella capitale kosovara 4 dei suoi più celebri film – “Uccellacci e Uccellini” (1966), “Accattone” (1961), “Mamma Roma” (1962) e “Edipo Re” (1967) – nell’ambito di “Italian Cinema Masters”, rassegna del “Kino Armata” rivolta a far conoscere i grandi registi italiani in Kosovo, e di “Fare Cinema”, rassegna del Ministero italiano degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) dedicata alla promozione del cinema e dell’industria cinematografica italiana.

L’appuntamento è dal 24 al 27 maggio presso il “Kino Armata”, con ingresso gratuito. La visione delle pellicole (in lingua originale e con sottotitoli in inglese e albanese) sarà accompagnata da dibattiti, letture di poesie, proiezione di materiali d’archivio e video introduzioni inedite ai lungometraggi – opera di registi, critici e storici del cinema italiano – appositamente realizzate su incarico del MAECI.

A guidare gli spettatori nel mondo dell’artista ci saranno poi Aida Baro, caporedattrice della casa editrice “Botime Pegi” di Tirana attiva nel segmento dei libri di testo e dell’editoria letteraria nonché nota traduttrice – dall’italiano all’albanese – di opere letterarie e cinematografiche, anche di Pasolini, oltre al Direttore del cinema Alush Gashi e alla programmatrice Eranda Bokshi.

“Ricorderemo la figura di Pasolini e la sua profetica modernità, che ne ha fatto un simbolo della cultura italiana del Novecento, attraverso la poesia, gli articoli ma soprattutto il cinema”, ha commentato Antonello De Riu, Ambasciatore italiano in Kosovo. “Dopo la retrospettiva organizzata ad aprile su Michelangelo Antonioni, abbiamo ora scelto di dedicare la rassegna ‘Fare Cinema’ all’opera di Pasolini, artista poliedrico e tra i più grandi e rappresentativi esponenti del nostro cinema e della nostra letteratura, il cui messaggio resta ancora attualissimo, avendo precorso i tempi con il suo pensiero senza pregiudizi”, ha aggiunto il Capo Missione.

L’omaggio a Pasolini si apre martedì 24 maggio alle ore 19:30 con il film “Uccellacci e Uccellini”, commedia ma anche favola allegorica, incentrata su un viaggio nelle campagne romane di un padre e di suo figlio (Totò e Ninetto Davoli), accompagnati nel loro cammino da un corvo marxista parlante (doppiato da Francesco Leonetti). Una figura, quella del corvo, in cui Pasolini riconosce l’intellettuale di sinistra, superato dal capitalismo consumista che va omologando lingue, culture e coscienze. Il film è stato vincitore del premio “Nastro d’Argento” (1967) per il migliore soggetto. Introducono la serata il Direttore Gashi e l’Ambasciatore De Riu; a seguire, dopo il film, il dibattito con Aida Baro e Eranda Bokshi.

La rassegna prosegue mercoledì 25 maggio alle ore 19:00 con la proiezione di “Accattone”, opera prima che ha segnato l’esordio di Pasolini come autore cinematografico, girato con attori non professionisti. Il protagonista del film, Vittorio, soprannominato Accattone, è un “ragazzo di vita” che vive ai margini della società, nella periferia romana. Un giorno incontra Stella, la ragazza di cui si innamora e per cui tenta di cambiare vita optando per l’onestà, ma la strada per la “redenzione” non è così facile come sembra. Vincitore del primo premio per la regia al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary (1962).

Il terzo film proposto, giovedì 26 maggio alle ore 19:00, è “Mamma Roma”, il secondo film di Pasolini, con Anna Magnani come attrice protagonista. Anch’esso è ambientato nella periferia romana e racconta la storia di Mamma Roma, una prostituta che per amore del figlio, per cui desidera una vita diversa dalla propria e che è all’oscuro del mestiere della madre, cerca di cambiare vita. Suo figlio Ettore, però, verrà ugualmente a sapere del passato della madre.

La rassegna si conclude venerdì 27 maggio alle ore 19:00 con “Edipo Re”, presentato in concorso alla ventottesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (1967). L’opera rielabora la tragedia di Sofocle in cui il mito di Edipo si arricchisce di forti connotazioni autobiografiche. Si tratta del primo film in cui Pasolini si misura con il mito classico, per evocare, in modo onirico, il proprio percorso di vita. Vincitore del “Nastro d’argento” (1968), il più antico premio cinematografico italiano al miglior soggetto originale. Dopo la proiezione, è prevista una lettura delle poesie dell’autore italiano.

Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) è stato un poeta, regista, sceneggiatore, scrittore, attore e drammaturgo italiano. Si distinse in numerosi campi, fornendo contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista. Celebri i suoi articoli pubblicati sui principali quotidiani del tempo, poi raccolti nell’opera “Scritti corsari”. Tra i suoi romanzi più conosciuti figurano “Ragazzi di vita” e “Una vita violenta”. Ispirò la sua esistenza all’anticonformismo e alla radicale diversità, fino alla morte per assassinio avvenuta nel 1975 alla periferia di Roma. Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli Anni Settanta nonché figura a tratti controversa, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del movimento del Sessantotto.

La rassegna “Fare Cinema” è stata lanciata nel 2018 dal MAECI e organizzata in collaborazione con Ministero della Cultura, Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Digitali (ANICA), Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), Istituto Luce – Cinecittà, Italian Film Commissions e Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. L’iniziativa si pone l’obiettivo di valorizzare l’industria del cinema italiano e le sue professionalità attraverso la diffusione all’estero di film e contenuti di approfondimento sul cinema italiano e la realizzazione di eventi da parte della rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura.