L’Italia sostiene il dialogo facilitato dall’Unione Europea per la normalizzazione dei rapporti tra Serbia e Kosovo e spinge per una moderazione dei toni e delle azioni da ambo le parti. Lo ribadisce l’Ambasciatore italiano a Pristina, Antonello De Riu, in una dichiarazione ad “Agenzia Nova” in merito alle tensioni registratesi ieri tra i due Paesi per via dell’entrata in vigore, poi rimandata di un mese, di due provvedimenti disposti dal governo di Pristina: l’adozione di targhe automobilistiche e documenti provvisori ai cittadini di etnia serba.
De Riu sottolinea che l’Italia accoglie con favore “la decisione di Pristina di accordare ai cittadini serbo-kosovari un maggiore lasso di tempo, nella consapevolezza che le misure in parola, come anche sottolineato dall’inviato dell’Ue per il dialogo, Miroslav Lajcak, sono pienamente legittime ai sensi dei precedenti accordi di Bruxelles”. Inoltre l’Ambasciatore rileva come sia auspicabile che le autorità del Kosovo “facciano ogni sforzo per comunicare con chiarezza ai cittadini residenti nel nord le nuove procedure su ingresso e uscita di persone e veicoli, assicurando una tempistica adeguata alla loro attuazione”. Al contempo, ha rilevato ancora, “è nostro forte auspicio che Pristina e Belgrado si impegnino genuinamente affinché la libera circolazione dei rispettivi cittadini sia assicurata in linea con i principi dell’Unione, cui entrambe i Paesi desiderano aderire”.
Infine il capo della missione diplomatica sottolinea le necessità di distensione dal momento che in Kosovo “arriva, proprio in questi giorni, un messaggio di pace attraverso il Sunny Hill Festival”. La manifestazione, in programma dal 4 al 7 agosto, è stata promossa dalla cantante Dua Lipa e vi parteciperà anche l’italiano Mahmood. L’iniziativa vede “il sostegno della Farnesina e dell’Ambasciata e con migliaia di giovani in arrivo dai Paesi dell’area balcanica e dal resto dell’Europa”, ha concluso De Riu.