Su indicazione del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, On. Antonio Tajani, il Ministero e la sua rete estera aderiscono alla campagna “Orange the World”, che dà il via a 16 giorni di iniziative a fianco della società civile. La campagna, dal titolo “UNITE! Invest to prevent violence against women and girls”, si focalizza sulla promozione degli investimenti e risorse finanziarie dedicati al contrasto alla violenza di genere, ponendo un obiettivo ancora più ambizioso: proclamare il 25 di ogni mese un “Orange Day”, quale strumento per rafforzare e rendere continuativa l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema.
Quale segno tangibile di adesione alla campagna, sabato 25 novembre si tiene a Roma una cerimonia di illuminazione del Palazzo della Farnesina, sede del Ministero. “La Farnesina si colora di arancione per dare un forte segnale di attenzione e ribadire la ferma condanna di ogni tipo di violenza contro le donne, un crimine odioso che costituisce una forma di violazione dei diritti della persona tra le più gravi e le più diffuse al mondo ogni ora vengono uccise 5 donne in ambito domestico, mentre una donna su tre è vittima di violenza fisica o psicologica o di abusi e sfruttamento”, ha dichiarato Tajani.
La condizione di vulnerabilità delle donne e delle ragazze risulta aggravata nei conflitti armati, così come in ogni situazione di emergenza, in cui risultano essere le più esposte. Dinanzi a questi dati allarmanti, l’Italia torna a esprimere la più ferma condanna contro ogni forma di discriminazione e di violenza sulle donne.
L’eliminazione della violenza sulle donne e il sostegno all’emancipazione femminile sono tra i pilastri dell’azione di politica estera e di cooperazione allo sviluppo italiane. Ne sono testimonianza le numerose campagne internazionali, come quelle per l’eradicazione delle mutilazioni genitali femminili e dei matrimoni precoci e forzati, che da sempre vedono l’Italia in prima linea, e il nostro impegno nell’ambito della Commissione ONU sulla Condizione Femminile. Anche nell’ambito dell’Agenda ONU “Donne, Pace e Sicurezza”, l’Italia si pone all’avanguardia in seno alla comunità internazionale sia nella promozione di iniziative volte a valorizzare il ruolo delle donne nella prevenzione e nella soluzione dei conflitti e nella ricostruzione post-conflitto, sia attraverso il Quarto Piano d’Azione Nazionale 2020-2024.
L’Italia partecipa ai programmi di UNIDO volti a sostenere le opportunità di imprenditorialità femminile nella regione MENA e siamo orgogliosi sostenitori della Rete delle Donne Mediatrici del Mediterraneo, nonché del “Gender Equality Trust Fund – Affirmative Finance Action for Women in Africa (AFAWA)” della Banca Africana di Sviluppo. Le recenti Linee guida della Cooperazione italiana sull’uguaglianza di genere e il rafforzamento di donne, ragazze e bambine mirano a intensificare ulteriormente il nostro impegno attraverso specifiche iniziative che vanno dalla salute femminile, materno-infantile, sessuale e riproduttiva, al sostegno a programmi in favore dell’educazione delle bambine e delle donne e a progetti di sviluppo dell’imprenditoria femminile.
La pianificazione e l’attuazione di politiche efficaci a livello internazionale sono di fondamentale importanza anche per la piena realizzazione del 5° obiettivo di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, del Piano d’Azione dell’UE sui Diritti Umani e la Democrazia 2020-2024 e della Strategia UE sulla parità di genere 2020-2025.