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“Awareness”: l’impatto dell’interoperabilità sulla cooperazione di polizia e sul lavoro quotidiano
Il 12 maggio 2021, dalle 9:00 alle 17:00 il progetto “Countering Serious Crime in the Western Balkans”, implementato dal Ministero dell’Interno Italiano, GIZ e CILC e co-finanziato dalla Commissione Europea, ha organizzato il primo dei tre workshop telematico su SPOC – Single Point of Contact (s) (unico punto di contatto) – e interoperabilità, intitolato Awareness: l’impatto dell’interoperabilità sulla cooperazione di polizia e sul lavoro quotidiano
Il workshop è stato organizzato nell’ambito della componente 7 del progetto, che si occupa di interoperabilità e scambio di informazioni, con l’obiettivo di migliorare l’interoperabilità delle banche dati e dei sistemi di informazione tra i servizi di polizia dei paesi beneficiari dei Balcani occidentali e i loro sistemi con i sistemi e le banche dati regionali, Europee e Internazionali. Inoltre, l’attività ha come scopo quello di contribuire a migliorare l’efficienza e l’efficacia degli strumenti di condivisione delle informazioni garantendo l’attuazione di processi tecnici, norme e strumenti che consentono ai sistemi di informazione dell’UE ed extra UE di lavorare meglio insieme.
In qualità di beneficiari, ciascuna forza di polizia dei Balcani occidentali è stata invitata a designare un rappresentante e possibilmente un capo della SPOC, destinatari principali di questo workshop, insieme ad altre parti coinvolte. Lo SPOC è definito come uno “punto unico di contatto ” per tutte le richieste di cooperazione internazionale delle forze di polizia trattate a livello nazionale.
Come sottolineato dal dott. Antonio Montanaro, Vice Capo Progetto del IPA 2019 “Countering Serious Crime in the Western Balkans” per conto del Ministero dell’Interno Italiano, questo workshop creerà l’occasione per un confronto approfondito su tematiche in tema di prevenzione e repressione di comune interesse, con riferimento a specifiche aree geo-criminali, con lo scopo di identificare soluzioni che possano facilitare una cooperazione diretta ed efficace tra i paesi. La creazione di piattaforme di analisi e task force mirate, con il supporto delle agenzie dell’UE e delle organizzazioni internazionali partecipanti, è orientata ad affrontare le minacce attuali da gruppi criminali che sfruttano flussi migratori di grandi dimensioni, da gruppi terroristici o organizzazioni criminali orientate al profitto.
Lo SPOC (Unico Punto di Contatto) introdurrà ed attuerà maggiore uniformità nella moltitudine di sistemi informativi e database creati a fini di contrasto, in linea con l’effettiva necessità di combattere la criminalità e il terrorismo “.
Il dott. Carlo Verdiglione, Project Leader di CSCWB per conto del Ministero dell’Interno italiano, ha aggiunto che, nel prossimo futuro, l’efficacia delle strategie di sicurezza comuni dipenderà dalla nostra capacità di rinnovare i partenariati sotto forma di un dialogo costruttivo, che è uno degli obiettivi del prossimo workshop. Per conto della polizia del Kosovo, il maggiore Sallahu ha ringraziato il progetto IPA per tutto il supporto fornito finora, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale di polizia attraverso la condivisione delle informazioni in tempo reale resa possibile dall’interconnessione delle banche dati di polizia e delle altre agenzie.
Come sottolineato dalla Commissione Europea (sia DG HOME che DG NEAR), la Cooperazione Internazionale di Polizia è una questione di persone e come ha sottolineato il rappresentante della Polizia del Kosovo, insieme siamo pronti.
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“Awareness”: The Impact of Interoperability on Police Cooperation and Daily Work
On May 12th, 2021 from 9 AM to 5 PM the project “Countering Serious Crime in the Western Balkans”, co-implemented by Italian Ministry of Interior Affairs, GIZ and CILC and co-financed by EU Commission, organised the first of three online workshops on SPOC – Single Point of Contact(s) – and Interoperability, entitled Awareness: The Impact of Interoperability on Police Cooperation and Daily Work.
This workshop was organised in the framework of the project component 7, dealing with interoperability and information exchange aiming to improve the interoperability of databases and information systems among the Western Balkans beneficiary police services and their systems with Regional, European and International systems and databases. It will contribute to enhance the efficiency and effectiveness of information-sharing tools by ensuring the implementation of technical processes, standards and tools that allow EU and non-EU information systems to work better together.
Each Western Balkans beneficiary has been invited to designate a representative and possibly a Head of SPOC, who were the key addressees of this workshop, together with other parties involved. The SPOC is defined as a “one stop shop” for all international law enforcement cooperation requests dealt with at national level. Kosovo Police was represented by Mr. Besnik Sallahu, Head of ILECU (International Law Enforcement Cooperation Unit) and two police officers from the same directorate.
As stressed by Mr. Antonio Montanaro, deputy Project Leader of the CSC WB on behalf of the Italian Ministry of Interiors, this workshop will create a unique opportunity for an in-depth discussion on preventive and enforcement issues of common interest with regard to specific geo-criminal areas. It aims at identifying solutions that can facilitate direct and effective cooperation among the countries. Establishing analysis platforms and targeted task forces, with the support of participating EU agencies and international organizations, is oriented towards tackling current threats from criminal groups exploiting migratory flows of epic proportions, from terrorist groups or profit-driven crime syndicates.” The SPOC’s will bring and put into practice more coherence in the multitude of information systems and databases created for law enforcement purposes, in route with the actual strong need to fight against crime and terrorism, this is absolutely necessary.”
Mr. Carlo Verdiglione, the Project Leader of CSCWB, on behalf of the Italian Ministry of Interiors, added that in the near future, effectiveness of common security strategies will depend on our ability to renew partnerships in the form of a constructive dialogue, which is one of the objectives of the upcoming workshop. On behalf of Kosovo Police, Mr. Sallahu thanked IPA project for all the support provided so far, highlighting the importance of international police cooperation through information sharing in real time enabled by the interconnection of police and other law enforcement databases.
As stressed by the European Commission (both DG HOME and DG NEAR), International Police Cooperation is a matter of people and has the rapresentative of Kosovo Police highlighted, together we stand ready.