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Prima infanzia: buone pratiche e percorsi innovativi sull’asse Italia-Kosovo

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La Ministra Nagavci e l'Ambasciatore De Riu

Ha avuto luogo oggi a Pristina la cerimonia di chiusura del Progetto di cooperazione allo sviluppo Pedakos (“Preschool Education Development Alliance for Kosovo”), realizzato dall’ONG Italiana Volontari nel Mondo RTM (RTM) in collaborazione con il Ministero dell’Educazione Scienze Tecnologia e Innovazione della Repubblica del Kosovo (MESTI).

Presenti l’Ambasciatore d’Italia in Kosovo, Antonello De Riu, e la Ministra dell’Educazione kosovara, Arberie Nagavci.

«L’educazione della prima infanzia rappresenta il fondamento della crescita dei bambini, fornendo la base per l’apprendimento permanente, nonché per lo sviluppo delle abilità sociali ed emotive. Ecco perché investire in questo settore significa costruire una società migliore. Un obiettivo che come Italia abbiamo deciso di sostenere, in stretta sinergia con le Autorità kosovare, attingendo alle esperienze del Reggio Emilia Approach, eccellenza riconosciuta a livello internazionale nel campo dell’educazione della prima infanzia», ha dichiarato l’Ambasciatore De Riu nel suo intervento.

PEDAKOS è un programma pluriennale (2019-2023), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per un valore di poco inferiore a 1 milione di Euro, che ha contribuito ad accrescere significativamente la qualità dei servizi educativi per la prima infanzia del Kosovo, attraverso lo scambio con l’eccellenza italiana rappresentata dal sistema educativo di Reggio Emilia.

«PEDAKOS è stato un percorso che come Ministero abbiamo voluto fare insieme a tutti gli altri partner italiani e kosovari. L’educazione della prima infanzia è una priorità del nostro Governo. E’ nostra intenzione proseguire anche in futuro lo scambio avviato con il sistema educativo di Reggio Emilia», ha dichiarato la Ministra Nagavci.

«L’evento di oggi rappresenta una straordinaria opportunità per condividere con il mondo educativo kosovaro le buone prassi e le esperienze innovative introdotte grazie a PEDAKOS. Con esso si conclude un intervento, ma non il nostro impegno a sostegno di istituzioni e società civile del Kosovo per il raggiungimento di un’educazione della prima infanzia di qualità e per tutti» – ha sottolineato Francesco Gradari, Responsabile RTM per i Balcani Occidentali.

PEDAKOS è stato realizzato da RTM e MESTI in collaborazione con una vasta e qualificata platea di enti del settore.

Da parte italiana, Comune di Reggio Emilia – Istituzione e Scuole e Nidi d’Infanzia, la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi, Reggio Children Srl e Fondazione E-35.

Da parte kosovara, Istituto Pedagogico del Kosovo, Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Pristina, ONG Childproof, Agenzia per Servizi Socio-Educativi Shpresa e Jetes e Istituzione Prescolare Botanika.

Da parte sua, la Rappresentante AICS nei Balcani Occidentali Stefania Vizzaccaro ha ribadito che «l’iniziativa PEDAKOS non solo si allinea e supporta le priorità indicate nel Piano Strategico per l’Educazione Kosovaro 2017-2022 e 2022-2027, nel quale l’educazione della prima infanzia viene chiaramente identificata come priorità nazionale. Gli obiettivi e i risultati ottenuti da PEDAKOS contribuiscono a promuovere un’istruzione adeguata quale mezzo per favorire l’inclusione sociale, un tema particolarmente caro alla Cooperazione Italiana. Un secondo elemento per il quale questo progetto è risultato prezioso per il Paese è rappresentato dalla formazione erogata agli insegnanti, che hanno potuto attingere direttamente da esperti italiani e dalle nostre migliori pratiche di educazione prescolare.»

Al termine dell’evento è stata inaugurata la mostra itinerante “Biciclette Fantastiche”, collezione di lavori e pensieri sui materiali di riuso da parte dei bambini frequentanti le 15 scuole pilota del Progetto PEDAKOS.

La mostra sarà visitabile dal 6 al 13 Febbraio presso il Ministero dell’Educazione, Scienza, Tecnologia e Innovazione e dal 13 Febbraio al 13 Marzo presso l’Univerisità di Pristina – Facoltà di Scienze dell’ Educazione.