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Visto di ricongiungimento familiare con la persona residente in Italia non cittadino italiano o UE

Il visto di ricongiungimento familiare con la persona residente in Italia non cittadino italiano o UE, consente l’ingresso in Italia alla persona cha ha adempiuto i requisiti del diritto per il ricongiungimento familiare ai sensi della normativa legale vigenti in Italia. Le persone che hanno tale diritto sono le seguenti:

– coniuge, non legalmente separato e di età non inferiore a 18 anni;

– figli naturali o addottati anche del coniuge, i quali alla data della richiesta del Nulla Osta erano minori;

– genitori che non abbiano altri figli nel Paese di origine, o genitori oltre-sessantacinquenni i cui altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati, gravi motivi di salute.

– figli maggiorenni a carico (oltre i 18 anni), qualora non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale;

Ogni cittadino del Kosovo che chiede il visto di ricongiungimento familiare in Italia deve presentare domanda di visto personalmente presso lo Sportello dei visti dell’Ambasciata d’Italia a Pristina il giorno e l’ora fissata per consegnare al personale incaricato “il formulario della domanda di visto” con due fotografie secondo gli standard ICAO, compilato in ogni sua parte in carattere stampatello.

Alla domanda di visto devono essere allegati i seguenti documenti con una fotocopia:

1. Passaporto con scadenza superiore di almeno 3 mesi a quella del visto richiesto;

2. Nulla Osta per il ricongiungimento familiare, rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione al massimo sei mesi prima dalla presentazione della domanda;

3. Fotocopia del permesso/carta di soggiorno in Italia in corso di validità;

4. Documenti di stato civile che dimostrino il legame di parentela con il cittadino residente in Italia:

– ricongiungimento familiare col coniuge in Italia: certificato di matrimonio, rilasciato dal Comune di appartenenza, datato non prima di sei mesi, legalizzato dal Dipartimento di Stato Civile a Pristina;

– ricongiungimento familiare col genitore: certificato di nascita, rilasciato dal Comune di appartenenza, datato non prima di sei mesi, legalizzato dal Dipartimento di Stato Civile a Pristina;

– ricongiungimento familiare col figlio/a: certificato di nascita del figlio/a rilasciato dal Comune di appartenenza, datato non prima di sei mesi, legalizzato dal Dipartimento di Stato Civile a Pristina;

5. Dichiarazione dello stato di famiglia, rilasciato dal Comune di appartenenza, datata non prima di sei mesi, legalizzato dal Dipartimento di Stato Civile a Pristina.

N.B.: in questo documento devono essere elencati tutti i familiari residenti i Kosovo.

*** ricongiungimento familiare col genitore residente in Italia: i minori che viaggiano da soli devono essere muniti anche di assenso all’espatrio definitivo del genitore che rimane in Kosovo, rilasciato e firmato davanti al funzionario per i visti presso questa Ambasciata o da un notaio.

*** ricongiungimento familiare col figlio/a residente in Italia: accrediti di pensioni (se il richiedente è pensionato), contratto di lavoro (se il richiedente lavora), certificato di disoccupazione (se il richiedente è disoccupato); certificato di residenza dei figli in Kosovo, rilasciato dal Comune di appartenenza e le copie dei permessi di soggiorno (se i figli vivono all’estero).